Rete: intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazi liberi, detti maglie (da caccia, da pesca, da circuizione).
In elettronica, struttura costituita da più circuiti che hanno dei punti in comune, detti nodi; nelle telecomunicazioni, complesso di apparecchi, linee, circuiti e altri impianti, per mezzo dei quali viene svolto il servizio.
In biologia, intreccio di vasi o nervi sottili.
In neuroscienze, rete neurale: popolazione di neuroni fisicamente interconnessi tra loro, o gruppo di neuroni i cui diversi fattori di produzione o di segnalazione definiscono un circuito riconoscibile. Connettività o “connettoma“ la sua caratteristica: un’architettura che ci differenzia come individui anche nel caso di gemelli identici, perché i connettomi si modificano nel corso della vita a seconda delle esperienze e degli accadimenti che per ognuno sono diversi, così da quel che accomuna deriva quel che differenzia.
In ambito sociale: insieme delle relazioni che intercorrono tra le persone. Reti acentrate, nelle quali vi è un’equivalenza tra i punti ed i collegamenti possono avvenire anche per lontane connessioni; reti egocentrate al centro delle quali vi è una persona da cui si articolano le connessioni.
Connessioni umane, “relazioni “, in parte acquisite dalla nascita, in parte costruite dal soggetto nel corso della sua vita.
Rete e relazioni, nell’anno 2020 concetti “connessi “ come mai prima.
Rete globale, rete pandemica; restrizioni nelle relazioni, connessioni meramente virtuali.
La rete sociale che cambia forma, modificata da accadimenti imprevisti, da esperienze fortemente impattanti, in un solo anno una mutazione destinata a permanere, nella Storia.
Reti protettive, di salvataggio; reti distruttive, trappole.
Rete del ragno; rete del Supereroe.
La rete, dunque, riflettendoci su, proprio per la sua “reticolarità“ è rete sana o rete patologica; occasione colta oppure occasione mancata. Tutto dipende dall’uso che se ne fa, dal senso di “responsabilità “.
“Da un grande potere derivano grandi responsabilità“.
Potere: rete che intrappola; potenziale: rete che libera.
Rete di pedofili; rete antiviolenza.
Colpa: sanzione; responsabilità: rieducazione.
Tutto dipende dall’uso che se ne fa.
Torniamo indietro nel tempo, a ciò che permane per comprendere le mutazioni: la Storia attraverso “le storie “ letterarie.
La Peste manzoniana: Provvida sventura e Provvidenza divina. Rete che intrappola, fitta di relazioni intessute per ostacolare relazioni.
La Provvidenza di Verga ed il suo naufragio. Ntoni ed il suo rifiuto della rete familiare, della rete di appartenenza sociale, che non muta, eppure diviene irriconoscibile agli occhi di chi si allontana.
Osserva il mondo nel suo mutare dall’alto, il Manzoni; dalla terra e dal mare, Verga.
Proviamo a prendere il meglio: la soluzione manzoniana; l’umiltà verghiana.
Rete che intrappola: convinzione che il mutamento degli umani sia impossibile.
Rete che libera: l’uomo è biologicamente destinato, come tutto ciò che esiste, che è in natura, per sua natura a mutare di continuo.
Mutano le stelle: nascono, vivono, continuano ad apparire a lungo perfino quando periscono.
Già, le stelle! La Terra, il Sistema solare, l’Universo.
La misteriosa energia che accende i nodi e gli intrecci: la rete è divenuta Costellazione.
Buon compleanno, Nessun dorma.
Caterina de Falco